giovedì 13 dicembre 2007

UN MAGNIFICO FILM - FORREST GUMP


Ha attraversato 40 di storia americana vivendola non solo in prima fila, ma assolutamente dove la storia si svolgeva, presente in tutti gli eventi più significativi del costume, della società e della politica e quasi inconsapevole di un ruolo tanto centrale nel riassumere il senso della propria presenza, una presenza scomoda a volte, quella di un uomo con un quoziente intellettivo inferiore alla media, un ragazzino che non avrebbe potuto frequentare le scuole "normali" se non fosse stato per la tenacia materna, e un ragazzino che inizia a correre per difendersi dagli attacchi dei nemici, e non solo il suo difetto fisico se lo lascia indietro, con quello strumento metallico che lo aiutava a sostenere un corpo gracile e malaticcio, ma corre così forte che la squadra di footbaal non può più fare a meno di lui, e allora il college, la laurea,la marina, il sogno di un amico da realizzare, il sogno che si concretizza e lo rende ricco, e il vietnam, e lei, Jenny, sempre e ovunque. Forrest, con la sua intelligenza modesta, rappresenta la positività e la concretezza dell'impegno esattamente quanto lei impersonifica il disordine, la sregolatezza, l'alternativa sociale alla regolarità, l'emarginazione, e poi, la malattia. Lei, così bella, così sana, così intelligente. Un amore strano, il loro, e la nascita di quel figlio che riempirà la sua vita quando lei, malata terminale di aids, lo lascerà solo al suo destino, ma oramai quasi consapevole del fatto che la vita non fa paura, non a lui più degli altri.

Nessun commento:

Google